La Domenica dei SanMarchini- Seconda Agosto 2024

Motty on the Moon. Gignese.
10 Km. Con 500 mt di dislivello

Maria Cristina Guzzi, 54.34.
Quinta Assoluta!!
Montecampione Trail.
Maria Cristina Guzzi.
Quarta Assoluta!!

E’ irrefrenabile la sua spinta
interiore a superare continuamente
i propri limiti biologici.
Una gara-sfida spietata
senza termine.
Nell’ante-gara lei sembra serena,
tranquilla, ma io lo so che ribolle;
anche se le acque appaiono calme,
non vuol dire che non ci siano
i coccodrilli.
Detto degli Indiani Sioux.


Grand Prix San Marco.
Un’occhiata veloce alla
classifica maschile dopo
le prime quattro gare.
Domina in testa l’imperatore
Augusto Schirosi,
intanto Ferragosto vuol dire:
le Ferie di Augusto, quindi
questo è il suo mese, ma
l’imperatore ha tre 100 nel G. Prix.
Il quarto 100 glielo ha soffiato
Niccolo’ Landoni.
Il quale pero’ ha partecipato ad
una sola gara.
Ehi Niccolo’….non assentarti alle
altre del Grand Prix, mi raccomando.

Quattro gare anche Diego Furia,
Secondo Assoluto,
e Pietro Tuzzolino e Renato Galli,
li sottolineo perché e’ cosi’
che un SanMarchino si comporta,
partecipa a tutto.
Prendete nota, gente.
Tre gare per Nicola

e per Eros, che si scarrozza

sempre un po’ di km di strada
per essere un SanMarchino Doc.
Tre per Agostino,
per Antonio Marino, l’irriducibile.

Per Marco, Elio e Mauro.
Luigi Gaiga ne ha Tre anche lui
e quasi quasi delude, lui sempre
inevitabilmente presente.
Luigi e’ un altro che sembra sempre
calmo. Ma io ho la mania di misurare
lo Stress di un atleta.
Lo capisco dalla variazione della voce.
I microtremori del tono influiscono
sulle oscillazioni, con frequenze
tra i 10 e i 12 hertz.
Più stress e meno vibrazioni!!
Lo intuisco al volo.
(Non è mia, ho rubato)

Roberto Ghisolfo e Stefano Corno
con due partecipazioni,

piuttosto alti di punteggio.
Luca Greggio alternante.
Luca Crespi, potrebbe di più.
Niccolo’ Landoni strepitoso
ma brevissimo (solo una volta).
Lorenzo Alari streppp, ma
anche lui brevissimo.
Nicola Mazzitelli….cosi’ cosi’
compensa le tensioni
con lavorio psicologico.

E pensate Giovanni Pedota,
con i suoi ostacoli fisici
riesce ad agguantare un 85.

Ci risentiamo a fine Grand Prix.