Grand Prix SanMarchino 2024.
Mi guardo le classifiche
con curiosità invidiosa,
visto che il mio ginocchio non mi permette.
Mentre seguo le Olimpiadi,
nelle gare che non mi interessano,
studio le classifiche Femminili delle nostre,
e queste si…che mi interessano.
Darei subito uno schiaffone,
a quelle che snobbano e disertano.
Bisogna (obbligo morale!!) partecipare.
Quattro le gare finora
e ad ognuna il punto massimo è 100,
poi a scalare…97 alla seconda, eccetera.
Milena Muro, primissima,
le ha fatte tutt’e quattro,
e sempre con 100. Dico….
Glielo diamo un urlo???
Nel sottofondo la TV da Parigi
mi grida “ Triplo salto carpiato,
con doppio avvitamento”
non ci capisco e mi distrae.
Dunque dicevo,
seconda è Sandra Novo,
e trattasi di ammirarne la Caparbietà,
il suo è il pregio
che caratterizza normalmente
il progredire della Scienza
in tutti i campi.
Giulia Briancesco e’ terza.
Stufo di urla in TV mi sposto
sulla verandina in corte.
Giusto per pensare a Catia Lepri,
quarta, e a come lei sia esempio
trainante per l’assiduità di presenza.
Ora traccheggio, alzo lo sguardo,
in fondo sul muretto dell’orto,
si arrampica una lucertola, indecisa.
Daniela Cioccio, quinta, si affaccia
con simpatia negli schermi SanMarchini.
Milena Rosa, sesta.
Trova anche il tempo di correre,
la tuttofare nostra.
La penso e ringrazio mentalmente,
nel frattempo che in TV insistono
a non farmi capire, ora si parla di
ormoni e di testosterone, riferito
ad una atleta di boxe.
Cristina Guzzi…lei e’ settima.
Direte: ma una super come Cri
solo settima??
Beh me lo chiedo anch’io,
ma ha una sola presenza.
Non mi ha detto perché,
ma ci penso osservando la
lucertola sul muretto indecisa
che direzione prendere;
non capisce, la lucertola,
che non sarà lei a decidere, ma…
il regista delle nostre stravaganze
che e’ sempre il Caso.
La Cri abituata ormai ai colli
e ai declivi, per lei la distanza
più breve fra due punti
e’ una curva geodetica, sferica,
montuosa.
Ha riadattato la Geo, per le sue
esigenze e simpatie.
Nives Scampini, ottava.
Anche lei una sola gara,
e si che di solito presenzia
con forza spessissimo,
alle altre corse.
Sara Banzato, nona.
In osanna a Beethoven.
Sara si riscalda parecchio
nell’ante-corsa.
Poi la Gara, ed è Musica
per organi caldi!!
(Scusa Bukowski se ti rubo).
Piera Mozzicato, decima.
La prof si fa valere,
e sentire, magari un pochino
polemica, ma le si addice.
Marilena Saretto, undicesima,
e qui spengo anche la TV e
me la guardo, la Mari…e vi
assicuro che ne vale la pena.
La Thuile Trail 70 KM.
Con 4000 mt dislivello!
Stefano Ruzza, 12esimo Assoluto!!
Ultra del Turchino. 50 KM.
Laura Maffioli