Trofeo Oxyburn. San Donato Milanese.
400 Mt.
Fabio Morelli, 56.72!!
Secondo nel suo Girone,
ma se l’è giocata con i JM e con gli SM, lui quarantacinquenne!!
Nel giorno di Top-Ganna che azzanna lo Spazio/Tempo,
Fabio morde la questione età, annullandone il
processo di rallentamento.
Si tratta pur sempre di sfida allo Spazio/Tempo.
Pisa Half Marathon.
Massimiliano Milani, 1.13.23. Terzo di Categoria!! (Su 170)
Tutto è relativo. Il terzo posto di categoria
in una internazionale come Pisa,
può essere un traguardo ambito da chiunque.
Non da Massi, abituato a cogliere sempre il più alto.
Un pochino delusetto, quindi.
Rimpiange l’ora e dieci di sei settimane fa,
quando non si era infortunato ancora.
Infortunio da pagare, ovviamente,
con due minuti e spiccioli.
Oppure…che non l’abbia rallentato la strana attrazione
della altrettanto strana e bellissima Torre fuori piombo??
Alla prossima Mezza Maratona l’ardua sentenza.
Ecomaratona del Basso Lodigiano.
Massimiliano Martignoni, 3.42.07.
Corsa nel greto in secca di un ramo del Po.
Posso immaginare che goduria saltellare
fra i sassi levigati dal rotolìo dei secoli.
Ma una seconda parte della gara, giusto
per riposare le gambe, era in un campo
di grano appena tagliato, dribblando le pannocchie
abbandonate forse per caso, sicuramente con perfida crudeltà.
Pane per Massimiliano, se lo conoscete.
Diciassettesimo Assoluto, fra l’altro.
Lisbona Marathon.
Massimiliano Martignoni, 3.23.16.
Eh beh, qui può distendersi. Altro che greto del Po!!
Caldo e umidità eccessive, si, ma bellissima
tutta lungo l’oceano, la musica delle cui onde
ti da’ il ritmo giusto.
A questo punto ci vorrebbe una foto di Massimiliano.
Scordatevela!
M. M. è allergico alle foto di sé, ai selfie e
ai fotografi, se si trovano nei paraggi.
Affetto da una stranissima forma di fotofobia,
dove non è la luce che irrita, ma l’immagine.
Laura Maffioli, 4.30.45.
La attrae anche l’Oceano di Lisbona,
pur di correre. Dal tempo dilatato però
si può arguire che il paesaggio l’ha ammirato,
come pure la città.
Lisbona Half Marathon.
Varese City Run. Half Marathon.
Mattinata con doccia, per i coraggiosi presenti.
Strade come fiumi, da guadare.
Ma ecco il nostro settimo Grand Prix:
Augusto Schirosi, 1.22.58. Primo di Categoria!!
Federico Ravazzi, 1.33.07
Nicola Settembrini, 1.33.09
Nicola Mazzitelli, 1.35.31
Marco de Vincenzi, 1.37.49
Eros Grandini, 1.37.57
Alessandro Zaro, 1.38.39
Maria Cristina Guzzi, 1.42.35. Prima di Categoria!!
Luciano Rosso, 1.44.59. Secondo di Categoria!!
Mauro Ferdinando Mersoni, 1.49.17
Luca Maria Crespi, 1.54.09
Marco Vatilli, 1.57.26
Sandra Novo, 2.03.52. Prima di Categoria!!
Varese City Run. 10 km.
Elio Cattaneo, 52.48
Christian Colombo, 58.02
Raimondo Romano. Breve tragitto per un Raimondo,
che ha il passaporto pieno di timbri da 100 km,
di passaggi dal Granducato di Toscana al Ducato di Parma.
Piera Mozzicato. Nel diluvio Varesino ci tiene ad aggiornarmi
sulla Storia, perché Cavour ha già inglobato
i due Stati indipendenti, nel Regno di Sardegna.
Chicago Marathon
Fabio Graziano Riccio, 3.30.12.
Personal Best!!
Nel giro di sei mesi ritocca di due minuti il
precedente Personale, fatto a Madrid.
Stavolta per riuscirci deve allontanarsi ancora di più,
fino a Chicago. Ma ne valeva la pena.
E per scendere ancora sulla scala dei Personals ?
Sono curioso di capire fin dove si dovrà allontanare.
Per ora un caloroso “Bravissimo!!”
Deejay Ten. Milano.
Servizio del gruppone SanMarchino
agli ordini di Enrico Traietta, a presidiare
la zona nobile della corsa, cioè piazza Duomo.
Zona da affidare nelle mani sicure di chi
per tradizione sa organizzare,
quindi la San Marco.