Cardacrucca. Tornavento. Km 15,5.

Ritoccato in parte il percorso, non c’e’ il 
lungo-pista aeroporto, per esempio, che ti dava 
il senso del volo mentre correvi parallelo a qualche aereo in decollo. 
Però tutto il tragitto sui viali museo di guerra, 
questo si, è rimasto, a dare un senso al titolo della corsa. 
Guido Bevilacqua, 1.03.55. Ottavo Assoluto!
E Primo dei nostri. 


Eros Grandini, 1.13.50. 
Presenza continua e confortante, quella di Eros, 
timbra il cartellino sempre e non marca mai visita. 

Alessandro Zaro, 1.14.12. 
Come correre sotto casa, per Ale. 


Maria Cristina Guzzi, 1.17.13. 
Lei comunque va a Premio!! 


Elio Cattaneo, 1.35.54. 
Considerato che non ha sui polpacci i quindici, 
beh…. quasi bene. 
Sandra Novo, 1.37.59. 
Per lei distanza accessibile e tranquilla. Ma 
ne approfitta per uno sguardo 
ai residui bellici tedeschi, che parlano di Storia. 
Luca Greggio, nf 
Carlo Tommaso Gemelli, nf 
Laura Silvestrini, nf

 IVV Gorla Maggiore.

Agli ordini di Christian Colombo, ventun SanMarchini, 
su per le scarpate della Valle Olona. 
Ecco alcuni volti lieti e gitanti per gli scatti di Nives: 

Miriam e Gabriele 

Mario Lorenti 

Pino Todisco 

Giovanna e Fabio 

Giorgio Palmieri.

Legnano Run For Parkinson. Km 7. 
Piera Mozzicato, Raimondo Romano, 
Samuele Pettinato, Curzio Mascarello, 
Gaiga Luigi e Gaiga Roberto, 
Sotto la guida del Pres Apo, 
il quale visiona anche il servizio che a breve farà 
per il ciclistico Trofeo Bernocchi, 
Sul Vialone Legnanese dovrà segnalare ai ciclisti, 
in discesa, in arrivo a rotta di collo, 
la presenza dello spartitraffico centrale, 
che altrimenti risulta poco visibile. 
Fermo in mezzo allo stradone, bandiera rossa alzata, 
sarà a rischio di essere travolto, 
come una Polena su un galeone preso d’assalto dai pirati. 
ma un Pres deve saper osare con coraggio!