La Domenica dei SanMarchini. Dicembre 2021.

Sorrento-Positano. 54 km. 5 dicembre 2021
Massimiliano Martignoni, 4.38.18. Quinto di Categoria!! (su 28)
L’urlo del mare imbestialito lo ha accompagnato per tutti i 54 km, dettando il ritmo ai suoi passi.
Il magnifico panorama invece, per descrivermelo, ha dovuto consultare l’atlante geografico De Agostini, perché per tutto il tragitto ha navigato sotto una pioggia incessante, che gli ha velato i contorni, fino al traguardo.
Ha dovuto immaginare di essere tallonato da una belva affamata e selvatica e feroce, perchè altrimenti che senso ha correre perseguitato dalle intemperie se non c’è nessuno che ti insegue??

Cenone annuale San Marco.
Cena nella valle brinata del Ticino.
Una sessantina i commensali.
La cena si è svolta molto tranquillamente ( erano parecchio rumorosi i vicini di salone!!). E’ la Venus che mi racconta. Io non c’ero.
Vediamo i Premi e i Premiati:

Leone d’Oro.
Quest’anno tocca a Marco Clivio. Per il costante e quotidiano suo impegno nella comunicazione ai soci nei canali di FaceBook, per E-mail, nel Sito SanMarchino e con WhatsApp di ogni iniziativa e novità e decisione del Consiglio.

Targhe Onorifiche.
A Massimiliano Milani. L’immenso è lui. Gare Nazionali ed Internazionali ad altissimo livello, sempre con il nome della San Marco in evidenza. Lesto di gambe, rapido nel pensiero, irriducibile nelle sue convinzioni fondamentali.
Assente, giramondo per lavoro.
A Maria Cristina Guzzi. Attivissima tutto l’anno dentro e fuori i confini nazionali, sempre, inesauribilmente a Podio. Tanto che sul finire della stagione paga la troppa generosità con i disturbi al femore.
A Vincenzo Durante. Un duro che dura. I cento chilometri sono il suo riferimento nella normalità, come se niente fosse. Specialmente se si svolgono su e giù per i monti perennemente innevati, più alti d’Europa.
Commovente osservare il viso di Vincenzo al premio, era davvero emozionato, forse non se lo aspettava….è sempre Venus che mi aggiorna.
A Mario Lorenti. Super-Mario nel periodo più chiuso della pandemia, quando non si poteva uscire di casa, ha onorato le iniziative benefiche SanMarchine con un numero sterminato di km, riducendo il giardino sotto casa ad una trincea scavata nel Carso.
Secondo Venus Mario ha apprezzato, anche se non l’ha dato a vedere.
Lotteria. Mi racconta Venus (ma lei si firma Nives, forse per modestia):
svolgimento allegro solito. Ma all’estrazione del primo premio (Forno a microonde), non ha risposto nessuno….strano, c’è qualche sbaglio.
No, niente sbagli, il fortunato estratto è ritroso, è Brazzelli, che rinuncia, da aristocratico qual è, e lo lascia agli altri.
Nuova estrazione, esce Apo Pres, che non è da meno, rinuncia anche lui.
E fa bene! Nel suo caso si sarebbe potuto pensare, supporre, sospettare eccetera.

Babbo Run.

Mi salta in evidenza….” Partenza ore 9.45…”
Mi piace. Siamo a ridosso del Solstizio d’inverno, quando il sole del mattino tarda e si fa desiderare.
Quindi perché non partire verso le dieci come buon senso comanda?
Eccoci accontentati.
Peccato il tragitto, più da ciaspole e da ramponi che da scarpe da runner.
I nostri: Lorenzo Alari è Terzo Assoluto.
Nicola Mazzitelli Quinto Assoluto
Massimiliano Mainini Sesto Assoluto
Il nostro Gruppo al seguito del Vessillifero Christian Colombo è numeroso ( 15 presenti) come sappiamo fare noi.
Cara Marta, la San Marco è così che ringrazia e ricambia!!

Cetilar Maratona di Pisa.
Massimiliano Martignoni, 3.18.36.
Centesima sua fra Maratone e Ultramaratone!
E’ dal 2007 che Massimiliano tiene il conto, gli risulta che di chilometri ne ha raggranellato la bellezza di 34.460.
Cioè come se avesse iniziato il giro del mondo (passando per le Indie, dice lui) e si stia avvicinando a casa.
Ecco cos’era che lo rincorreva a Positano, la fretta di aggiungere km e di
completare il numero tondo di Cento KM !!!
Lui comunica che si trova all’ 86% della distanza dell’Equatore…..
Eh già, se si chiama Massimiliano non può esimersi dalle percentuali!!
Franco Forte, 3.21.59.
Sessantesima Maratona conseguita da Franco, mentre la Torre di Pisa si inchina al suo cospetto, e anche di Massimiliano.

 Camminata con i Corsalus. IVV. Gerenzano.

Li guida Luca Greggio i 14 nostri presenti. Certo non sono molti. Ma fra la paura della persistente pandemia e il ghiaccio di sti giorni, non c’è da sorprendersi.