La Domenica dei SanMarchini. Novembre 2021.


La “Domenica dei San Marchini” raccontata da Antonio Erre

Verona Marathon
Massimiliano Martignoni, 3.14.19








Insiste su questo bel tempo, ok;

ma rifugge la posa davanti a qualsiasi dagherrotipo, anche se nascosto dentro un cellulare. Devo ripescarlo in mezzo a mille.
Graziano Bottini, 3.23.26















Recrimina che doveva andare meglio.

Colpa del famigerato trentesimo km. Ci sei andato vicino, al tuo personale.
Uno sforzo di tre minuti e ci sei, a migliorare. Alla prossima.
Ernesto Marin, 3.59.25








Ernesto può ben altro in maratona.

Magari lo rivedremo con venti minuti in meno, come le sue corde potrebbero.

Mezza Maratona
Cristina Guzzi, 1.43.35.

 







Ultra Marathon K. Vigoleno. 50 KM

Laura Maffioli, 5.29.07.


















Zitta zitta, quatta quatta, senza che nessuno lo sospetti o lo preveda, la Laura va ad assaporare e conquistare questa lunga e difficoltosa, per il saliscendi ininterrotto dal monte Canale, ultra maratona.

Si capisce che si è ripresa in pieno. Non vedeva l’ora di dimostrarselo, innanzi tutto a se stessa.
E’ lei oggi l’Alloro.
Non è la prima volta e mi auguro che lo sia spesso.

 

IVV Gorlonga
Rimpatriata chiacchierosa e con i sorrisi di tanti amici. Sorrisi che la mascherina non è riuscita a mascherare.
Trottata rilassante e festosa per 6 km, a lezione di anatomia del tallone e dei tendini infiammati, da Massimo,   lungo i viottoli di Gorla vecchia, con i muri tappezzati di edera rosso sangue,
La San Marco, 1° Gruppo più numeroso,

con Christian Colombo che sprona 52 adepti, collaborato dalla Mile, anche se lei non corre, incatenata dal ginocchio reverso.
Finalmente si torna a dominare le gare in Provincia e anche fuori, come si confà al buon nome della San Marco, specie come gruppo numeroso. E’ un segnale che si rientra nel post-virus.
Fra non molto tocca a noi, l’A Pee in Brughea, il 12 Dicembre. Dovrà riuscire bene come sempre, perciò dovremo metterci a disposizione dei Consiglieri organizzatori per il servizio.

Novara
Corsa non competitiva, giusto per sensibilizzare la gente sul dramma del tumore al pancreas.
La San Marco non poteva certo far mancare la sua presenza.
Eccoli:

Luciano Pellizzon










Andrea Stillavati










Francesco Benini










Stefano Pinotti


 

 






Riflettori sulle curiosità

Organizzazione tipo, qualche particolare:
E arriva la corsa più importante dell’anno, per la Tua Società.
Esempio numero uno:
qui tutto è pronto per l’avvenimento, tutte le batterie pronte al fuoco, per dire.
Parcheggio infinito nello spiazzone del mercato, con aggiunta di tutte le strade laterali.
A 50 metri dal parcheggio il palazzetto dello sport, adibito a Ritrovo.
Dentro quattro banchi per la distribuzione dei pettorali, organizzati per lettere alfabetiche, il mattino della gara, dalle ore sette fino a pochi minuti prima della partenza. Ma i pettorali si possono ritirare, volendo, anche il pomeriggio antecedente la gara, per chi abita nei dintorni oppure gli venga più comodo così.
Chi non ha avuto modo di pagare anticipatamente, lo può fare al ritiro pettorale; sono 25 euro, per 21 km, con maglietta invernale nel pacco gara (che da sola copre il costo).
Esempio numero due:
Siamo altrove, gara da 12 km, percorso molto bello su e giù per le vigne scoscese, dentro e fuori dalle cantine ricavate dentro le grotte naturali nelle profondità delle colline.
Ritrovo in città, navetta fino alla partenza.  
Il pettorale si può ritirare solo ed esclusivamente nei due giorni antecedenti la gara. Chi arriva il giorno della partenza senza pettorale….beh cavoli suoi, niente gara, tassativamente.
Se ti sei iscritto dalla lontana Valle Olona (200 km dalla gara) e scopri di non avere in loco un amico che si assuma l’onerosa briga di ritirare per te il tuo pettorale, nei due giorni avanti gara, ti rendi conto improvvisamente costernato che devi rinunciare, perdendo i 30 euro (diconsi trenta euro per 12 km di corsa!!!).
Sono solo esempi.