La “Domenica dei San Marchini” raccontata da Antonio Erre
Tutta la San Marco esagitata in un improvviso, inaspettato e ritrovato entusiasmo, immedesimandoci nella fiabesca impresa del Massi.
A Reggio Emilia (la capitale del Parmigiano Reggiano, come lui stesso si premura di dirci nel suo documentario/cortometraggio in Youtube, dedicato alla maratona),
Massimiliano Milani conquista il Primo Posto nella Categoria SM45, chiudendo 14esimo Assoluto, giocandosela con centoventi partecipanti….tutti più giovani di lui!!!! Gli esclamativi potevano essere di più, significando le nostre urla spontanee.
Nel suo nuovo Personal Best ferma il tempo a 2:25:39.
Non concede molto come mimica facciale nell’esplosione di gioia per il risultato e bisogna ricorrere alla scienza della Cinesica per leggergli tutta la soddisfazione.
A vederlo prima della gara darebbe l’impressione di impassibilità e di padronanza dei propri sensi, invece la Cinesica rivela quanto sia teso come una molla compressa, pronta ad esplodere e deflagrare in un lampo di fuoco.
I lunghi e scientifici allenamenti,
la valle Olona battuta in lungo,
i sacrifici alimentari, nel senso che lui non mangia….no, lui si “alimenta” con porzioni regolate con i sottomultipli dell’ettogrammo.
Ma….esaminate tutte le premesse, cioè:
la sua forza di volontà che non conosce cedimenti,
La sua capacità di organizzare la propria vita con implacabile e masochistica precisione,
la curva del diagramma delle sue performances, sempre in ascesa,
Prevedo, anzi gli Chiedo, anzi Esigo una ulteriore miglioria alla prossima maratona. E’ nelle sue corde. Può riuscire.
Antonio Calo’.
Se un signore anziano alla guida della propria utilitaria ha un colpo di sonno e sbanda e si mette di traverso in strada, il TIR che sopraggiunge, solitamente e inesorabilmente lo travolge e contribuisce ai lutti giornalieri.
A meno che il detto TIR non sia condotto da un autista atleta runner SanMarchino. Allora le cose cambiano e i riflessi pronti e l’attenta capacità di concentrarsi dell’autista, di nome Antono Calò, SanMarchino DOC, evitano disgrazie e lutti.
Grazie Anto, anche senza gare, anche senza una delle tue maratone (en passant…Anto è maratoneta al di sotto delle tre ore!), ci rendi orgogliosi della divisa.
ECOMARATONA DEL TARTUFO- Alba
Laura Maffioli, 4.10.00. Seconda di Categoria!!.
“Ho imparato lungo le strade della vita, che ottieni ciò che si può ottenere solo se sei forte abbastanza, se sei costante abbastanza. E tu, Laura, sei più dura degli altri”.
Te lo manda a dire Bruce Springsteen, che me lo urla graffiando con insistenza nelle cuffie.
Ad Alba, due bottiglie di vino DOC invecchiato, per Laura, unitamente al Podio. Qui è d’obbligo brindare col Barbaresco, dopo aver annusato i vitigni dorati, correndo fra i filari nei colli scoscesi.
Percorso mal segnalato e conseguente deviazione dal percorso, per la nostra e per molti altri partecipanti. Quindi qualche chilometro meno dei quarantadue prescritti, confessa Laura.
Una vera SanMarchina è sempre sincera.