I SanMarchini raccontano

SIAMO IN GUERRA, E IN GUERRA VALE TUTTO

di Luigi Mignoli

Ciao amici runner.

Lo so. Quante parole, quante dita puntate,
quante accuse, ma ci sono delle regole e io credo
che sia giusto ma soprattutto utile e doveroso
rispettarle. Noi tutti avremmo voglia di tornare
alla nostra folle normalità, dove non c’era meteo o
orario che ci tratteneva. Dove bastava allacciarsi
le scarpe per sentirci già liberi, già in forma,
già felici. Dove bastava un giro di messaggi e via,
in pochi minuti il gruppo era fatto. Una battuta,
una storiella, un racconto e i chilometri scorrevano
senza quasi accorgersene. E poi quella bellissima
sensazione di fatica liberatoria, le sentivi proprio
le endorfine che venivano prodotte a nastro.

Torneranno i tempi, torneremo a consumare le suole,
su asfalto, sentieri, piste di atletica; torneremo,
torneremo con una consapevolezza diversa, ogni passo
sarà un gusto libidinoso, ogni falcata sarà libertà,
ogni chilometro sarà un continente.

Ora accontentiamoci di quello che possiamo fare
nelle nostre case. Leggo racconti di chi si è fatto
la maratona sul tapirulan (vale triplo rispetto ad
una Regina su strada!!), di chi fa slalom tra i
mobili di casa, chi approfitta per potenziare gambe,
glutei, addominali. Insomma ci si arrangia.

Ieri però mi è arrivata la crisi del 20° giorno di
#restiamoacasa. Nei giorni precedenti ho lavorato,
fatto qualche esercizio fisico con mia figlia,
letto, guardato tv, cazzeggiato in Facebook,
internet, insomma tutto quello che facciamo tutti noi
costretti a questa sorta di “domiciliari di lusso”.
Francamente non avevo l’umore giusto per pensare al
running, con tutte le brutte notizie che arrivano di
momento in momento.

Ma ieri…ieri sono passato davanti alle mie scarpette
e ho sentito nitida una voce che diceva “dai,
indossami. Dai, usciamo. Solo 4 passi…solo una
sgambatina”. Ma ci sono i divieti e li osservo.
Ma se resto in casa….anche il giardino è casa.
Non è un parco, non è Villa Borghese, ma un giro è
di circa 50/52 metri, dipende se incrocio tra i pini
marittimi, oppure se percorro i lati.
L’ipotenusa è più lungo dei cateti, quindi posso
riuscire anche ad arrivare a 55/56 metri a giro.
Ma sì, proviamo.

Così dopo tanti giorni provo ad uscire.
Il solo indossare pantaloncini e termica
(azz è tornato il freddo..) mi mette gioia.
I gesti di sempre, quelli che mi fanno stare bene.
Allaccio l’orologino, indosso le scarpette.
Tutto con calma, mi godo ogni istante.

Esco. GPS pronto, via. 5 metri di prato,
7 di marciapiede, poi ancora prato, curva,
8 metri dritti, curva, 3 metri,
giro intorno alla pianta di limone,
punto di partenza, 53 metri. Continuo…
provo a cambiare percorso, incrocio,
slalom tra i pini, torno al punto di partenza,
55 metri. Continuo, provo altra traiettoria,
senso orario, poi senso antiorario, vibrazione!
1 Km fatto, media da leeeeeento, ma con tutte le
svolte è impossibile aumentare il passo. Ma va bene
così. Sento una gran fatica, saranno i tanti giorni
fermo, sarà che è un continuo rallentare, accelerare,
frenare, curvare, Vibrazione! 2 km. Continuo,
provo a cambiare percorso ad ogni giro, ma è come
avere olio, cipolla e pomodoro….Non puoi fare una
carbonara! Che palle!! Cosa darei per poter andare
sulla mia amata alzaia del Villoresi che ho a pochi
passi da casa. Ma continuo. Vibrazione! Vibrazione!
Vibrazione! sono a 7 km, mi cominciano a far male le
ginocchia e le caviglie. 8 km! Allora decido di
approfittare della strada privata di accesso alla
mia abitazione (no strada comunale, no pubblica,
nessuna infrazione!!). Che scemo che sono stato.
Qui è asfaltata e il giro sono circa 80 metri.
Il criceto può correre meglio. Ma mi sento
stanchissimo, nemmeno avessi fatto un trail.
Vibrazione, 9 km…..Vibrazione, 10km! Stop.
obbiettivo raggiunto.

Felice? Sì!!!! Ho corso, male, lento, ma ho corso.
Ho fatto i miei 10 km veramente come un criceto,
machissenefrega! Molti non hanno neppure questa
possibilità. Dio benedica il mio giardino e
soprattutto il fatto che stiamo tutti bene!

Torneranno tempi migliori.
Nel frattempo #restiamoincasa e @andratuttobene.

Un abbraccio grandissimo a tutti !!!!!!
Luigi Mignoli