La Domenica dei SanMarchini 31 marzo

La “Domenica dei SanMarchini” raccontata da Antonio Erre
(erre.antonio@libero.it)

RUN FOR PARKINSON. LEGNANO 10 KM.

Terza del nostro Grand Prix . Quarantadue presenti non sono pochi, vista la varietà di gare per ogni dove. Gare partecipate dai SanMarchini, orgogliosi di esibire e di esaltare la loro appartenenza.
Ma ora l’ordine di arrivo al Grand Prix, rilevato a mano da Savilo Mantiero (con coadiutore), assente il chip.
Andrea Stillavati. Routine per Andrea.


Alfio Torre
Massimiliano Mainini


Eros Grandini. Può anche arrivare a Legnano sul tardi, verso l’ora della partenza, complice la difficoltà del cambio dell’ora legale. Ma in gara è comunque un campione.
Curzio Mascarello


Luciano Rosso
Stefano de Giorgi
Carlo Smeriglio
Andrea Crespi
Nicola Settembrini
Luigi Gaiga
Pietro Tuzzolino
Francesco Iaderosa. Strano vero? Trovarlo a metà classifica. Influenza e febbre. Ha voluto provare con la cura “una sudata e vediamo che succede”
Vincenzo Lepore
Alberto Caprioli
Roberta Tosi


Luigi Mignoli
Antonio Apolonio. L’Apo ha una particolarità: la gara può farla da fuoriclasse oppure da schiappa. Però gli ultimi duecento metri riesce sempre a stupire con la volata poderosa. Stavolta ha voluto dare la precedenza a Roberta, da cavaliere. Ne ha approfittato Luigi per infilarlo, senza pietà.
Raffaella Nebuloni
Elio Cattaneo
Gianluigi Caldiroli
Roberto Danieli
Marco Vatilli. Vai tu, vado io….è toccato a Roberto vincere la volata.


Antonio Marino
Marco Monti
Paolo Oldani
Francesco Montedoro


Luigi de Benedetto
Francesco la Vecchia. Un circuito da girare tre volte di solito si intende, come in questo, da suddividere in tre uguali. Diciamo 3 virgola 3 km per arrivare a dieci. A Legnano però si complicano la matematica e ne risulta un giro da 700 metri, uno da sei km e rotti e uno da due km e spiccioli.  Francesco che non ha tenuto il conto, almeno un giro in più l’ha fatto, anche se non sa dire quale dei tre.
Maurizio Airaghi
Sandra Novo
Achille Pizzoli
Valerio Mezzasalma
Alessandra Gatti
Carlo Lualdi
Serafina Generoso
Milena Rosa
Pasquale Tallarida
Francesca Tallarida


Angelo Albizati
Sara Banzato
Alessia Macrì
 
PUCCINI HALF MARATHON. LA MEZZA DI VIAREGGIO.
Laura Maffioli, 1.44.45. Frena il piede dall’acceleratore. Fra una settimana c’è la maratona di Milano. Se no ci avrei scommesso che l’uno e quaranta lo faceva.


Dario Giani, 1.48.27. Personal Best!! Non s’è fatto problemi, ha puntato dritto sul personale e l’ha spuntata.

TREVISO MARATHON.
Pensi alla maratona di Treviso e te le immagini col suo corollario di pioggerellina amica o di aria fresca frizzante, come da tradizione consolidata, e non fai il conto col riscaldamento globale che, inaspettato, potrebbe rovinarti  la festa e mandare al macero mesi di preparazione.  Ma sentite come si comporta la San Marco, incurante dell’estate maligna e fuori luogo:
Gabriele Forasacco, 3.09.37. Il fuoriclasse non si fa intimidire dal meteo, anzi va a sfiorare il suo personale. Ottimo!
Davide Primo Martinelli, 3.21.57. Personal Best!! Il risultato più eclatante della settimana. Come abbia potuto, bisognerà chiederlo ai suoi metodi di allenamento. Diciassette minuti rasi al suolo. Come minimo è…. Alloro!!
Graziano Emilio Bottini, 3.22.28. Beh anche qui vige soddisfazione piena. Con un paio di minuti in meno, sarebbe stato Personal.
Nicola Schettini, 3.24.01. Personal Best!! Anche Nicola. Caldo o non caldo, gli è sembrata tutta discesa.


Giuseppe Sorrentino, 3.58.33. Che esordio! Buono.
Andrea Ortelli, 4.07.51. Vicinissimo al suo tempo migliore.
Faust Ceraulo, 4.12.12 .Esordio.
Maddalena Spadotto, 4.24.25. Sperava qualcosa di meglio. Sarà per la prossima.
Filippo Carraro, 4.26.26

MAREMONTANA. 20 KM.
Stefano Ruzza, 2.13.49.

MARATONINA CERNUSCO LOMBARDONE.
Anders Christensen, 1.26.27. Undicesimo di Categoria, su una cinquantina. Premiavano fino al decimo.

UNA CORSA GENIALE. VITRUVIAN RUN.
Da Vinci a Montecatini. 28 KM.

ECO- ULTRAMARATHONA.
Cristina Guzzi, 2.05.02 . Prima Assoluta!! Se si allontana da casa, Cri lo fa nobilitando la San Marco, vincendo, da par suo. Corsa fra le colline, saliscendi fra vigneti e borghi. “L’ho vinta, ma conta di più che m’è piaciuta!”, la modestia della campionessa.


Alessandro Zaro, 2.18.03.

SANTANDER. LA MEZZA DI TORINO.
Salvatore Alesa, 1.39.55.

RIMINI MARATHON. TEN MILES.
Gaetano Covizzi, 1.18.32.
Daniela Novo, 1.47.01

IVV STRAVARESE.
14 iscritti condotti nella panoramica città giardino da Marco Clivio.