Un po’ di silenzio.
Papa Franciscus, ti salutiamo.
E’ stato davvero una sorpresa
averti, conoscerti,
sentirti e seguirti. R.I.P.
Fa molto rumore in questi giorni
l’epica l’impresa
di Fabrizio Bocchi, di Gorla Minore,
265 Km da Pavia a Sanremo.
Distanza che si puo’ tranquillamente in treno
o in macchina, o anche in bici…
si sa, tutti sono capaci.
Lui, Fabrizio, li ha fatti a piedi, di corsa,
senza interruzioni, continui.
A questo punto bisogna dirlo,
Gorla Minore è una fucina di Campioni.
Oltre al Fabrizio
(fortissimo, grandioso, incredibile…
qualsiasi superlativo lo diminuirebbe),
ho presente anche Mario Lorenti,
che corre per dodici ore filate,
senza avversari degni di lui.
Mario si allena tutti i giorni.
Ogni mattina si alza e sa che dovrà correre.
Non ha mai approfondito i perché del leone,
o i motivi della gazzella.
Ma sa che di sicuro dovrà correre,
come tutti i giorni.
Non è secondo a nessuno il Massi Milani,
sempre di Gorla Minore.
Solo per dirne una:
alla maratona di N.Y. su tremila italiani
di tutte le età, per lo più giovani,
lui è il Primo Italiano,
anche se si avvicina ai 50anni.
Ha tempi in Maratona intorno
alle 2 ore e 25,
roba da professionisti Keniani.
Il Silverio Cova, che lungo gli anni ha sempre
primeggiato le varie Categorie, man mano
che si srotolava inesorabile il tempo,
non concedendo spazio agli avversari.
Ma anche lei, Sandra Novo, la signora delle maratone,
ha la continuità della gente metodica,
di carattere.
Salta in evidenza che sono tutti campionissimi SanMarchini.
Oppure Roberto, il centista, che giganteggiava
nelle cento chilometri;
che però, agli occhi miei, ha un difetto…..
Roberto non è SanMarchino!!!
Questa è Gorla Minore, che annovera anche
diversi maratoneti…”normali”.
Passa in secondo piano l’Augurio di Buona Pasqua
del gruppo San Marco,
non prevedendo avvenimenti superiori.
50 KM di Romagna.
Castelbolognese.
Laura Maffioli, 5.51.59
Quando si parla di fenomeni,
Salta fuori prepotentemente
il suo nome.
Perche’ Laura nell’aggettivo superlativo
si trova nel suo habitat.