E State correndo. Saronno. Serale. 5,2 Km
Alfredo Rosas, 19.48
Luca Maria Crespi, 24.18
Sanmarchini in “Bici”.
Ciclostorica Norcia Castelluccio.
Che già la bici “storica” ti fa sudare al pensarci.
Nella sola prima metà gara si ha un dislivello di 680 mt,
poi si addolcisce.
Claudio Caregaro, l’unico nostro, ne parla entusiasta,
forse con una punta di autolesionismo.
Va’ da se’ che qui si perde la nozione di tempo,
si cerca di pedalare in qualche modo,
ma si scherza e si ride delle difficoltà degli altri,
stringendo sulle proprie.
Da Castelluccio, quando finalmente si raggiunge,
il ritorno è tranquillo, cioè sulla propria bici,
e meno male che è in discesa,
con l’addizionale governativa di pioggia e grandine.
Ma per la tempra di certa gente, l’inclemenza del tempo
fa solo sorridere, perchè si è appena fatta la Chianina,
con bici del Primo Novecento,
comode da non dirsi.
Claudio, non soddisfatto, ha già prenotato,
per agosto,
l’altra tappa di queste denominate “Eroiche”,
con chiaro riferimento al masochismo insito.
Forza Claudio, le imprese assurde
sono l’orgoglio della San Marco!!
Stramazzate.
970 mt di salitona e per finire 46 gradini di sasso.
A me il titolo mi intriga. Vorrebbe quasi dire:
“Venite, venite, atleti, se ne avete il coraggio.
Perche’ questa ripida salita vi fara’ “stramazzare”
per terra, tanto è dura”.
Cari organizzatori, non avete tenuto in conto
la scorza dura dei nostri atleti.
Infatti i nostri l’hanno scalata e anche facilmente.
Hanno quella forza muscolosa chiamata….SanMarchinite.
Eccoli:
Stefano Ruzza, 4.01.07.
Nicola Settembrini, 5.04.17.
Massimiliano Grandoni, 5.16.03.
Alessandro Zaro, 5.16.26.
Cristina Guzzi, 5.25.47.
Moreno Marconato, 5.28.18.
Marco Monti, 5.56.99.
Varallo Sesia. Gara Sociale.
Pullman, ristorante, eccetera.
Splendida lochescion…come si dice adesso.
Una parte dei SanMarchini, quella in forma,
fa’ la gara,
16 km, molta salitella e un paio di km salitona.
Ma la gita SanMarchina comprende
tanti accompagnatori, che salgono a piedi
gli ultimi due chilometri.
Ma come è dura la salita, specie per
chi ha le giunture usurate,
centinaia di gradoni acciottolati.
Certo quando arrivi al Sacro Monte
dici che ne valeva la pena.
Gli strapiombi, le panoramiche, la boscaglia verdastra.
Ma Sara, quella che ha organizzato tutto,
dal pullman, ai partecipanti, alle iscrizioni,
al ristorante, alla logistica ecc..
per l’anno prossimo (quindi la rifaremo!!!),
ha previsto e predisposto la possibilità
di un convertiplano italiano
a decollo e atterraggio verticale,
vista l’impossibilità di una pista a Varallo e zona.
Ve lo assicuro, ho sbirciato il contratto
che Sara ha già firmato con lo Scinletti 440,
Gli atleti:
Diego Furia, 1.11.32.
Dodicesimo Assoluto. Erano a Premio i primi dieci,
quindi per un pelo….
Carmelo Pirri, 1.19.53.
Eros Grandini, 1.20.23.
Luigi Gaiga, 1.21.16.
E meno male che in ante-gara lamentava
una caduta dalla bici,
con contusioni dolorose al ginocchio.
Ma un atleta simile,
incamera e annulla botte e abrasioni,
e riprende come se niente fosse.
Andrea Stillavati, 1.22.34.
Luciano Rosso, 1.23.17.
Marco Clivio, 1.25.09.
Agostino Natale, 1.26.07.
Luca Greggio, 1.27.51.
Alberto Caprioli, 1.28.57.
Laura Silvestrini, 1.30.35.
Quinta Assoluta, a Podio!!
La prima delle nostre, ma lascia il segno
nella gara totale, visto che ai monti da del Tu.
Nives Scampini, 1.34.15.
Nona Assoluta, a Podio!!
E’ sempre piu’ brava la nostra Nives,
ve ne sarete accorti.
Roberto Gaiga, 1.35.11.
Da queste parti è di casa, Roberto,
e conosce ogni sasso e ogni gradone per salire
alle Cappelle, la cui rappresentazione artistica
e realistica val la pena ammirare.
Artino Olivetto, 1.40.01.
Elio Cattaneo, 1.42.48.
Antonio Apolonio, 1.43.04.
Sandra Novo, 1.45.03.
Christian Colombo, 1.45.36.
Antonio Marino, 1.47.11.
Marco Vatilli, 1.53.57.
Fuori forma, Marco, conoscendo quel che può.
Sara Banzato, 2.14.50.
Quasi alla fine, ma solo per seguire
che tutti i nostri viaggino bene.
E’ la star di oggi. Ha programmato e diretto
la scampagnata a regola, in ogni particolare,
col plauso incondizionato dei partecipanti.
Mi accodo e glielo grido anch’io:
Bravissima Sara, e graziissime!!
Angelo Albizati, 2.14,51.
Non resiste ad immortalare i boschi
ed il verde intensissimo di queste profonde vallate.
Massimiliano Martignoni,…..
Niente tempo, per la semplice,
inaspettata novità che non ha corso!!
L’uomo dalle gare interminabili, per stavolta
ha voluto fare lo spettatore, così, senza un motivo
preciso, non è infortunato, né malato.
Solo per la poetica decisione di godersi
una volta tanto la corsa degli altri.
Per me è degna di nota.
Bettelmat Ultratrail.
—-39 Km. Con 2520 mt di dislivello.
Nicola Settembrini, 7.18.00.
Nicola Mazzitelli, 3.19.00.
Oltre al nome, unisce i due
la stessa passione per le sfide difficili.