Dairago Spring Run. 10 Km.

Gara del Grand Prix Sanmarchino.
Franco Fonnesu, 42.42
Gli è appropriato il posto da Leader,
E’ Primo. Quindi siamo sulla normalità.
Massimiliano Mainini, 43.16.
Che fai Massimiliano?
Tenti di insidiare la supremazia della Freccia Sarda?
Stefano Vergari, 44.25.
Federico Ravazzi, 46.28.
Eros Grandini, 46.31.
C’è sempre. E sempre molto alto.
Massimiliano Grandoni, 47.42.
Carmelo Pirri, 47.54.
Anche lui….c’è sempre, sui gradini alti.
Giorgio Palmieri, 48.01.
Vincenzo Durante, 48.34.
Solo 10 km. E figuratevi
cosa sono per Vincenzo,
uso a ben altri chilometraggi.
Agostino Natale, 48.48.
Giuseppe Mandara, 50.35.
Novello.
Luca Greggio, 51.13.
Massimo Lupo, 51.45.
Non proprio novello,
ma recente.
Alberto Caprioli, 51.45.
Stefano Bertoni, 51.53.
Recente.
Giuseppe Luigi Grassi, 53.05.
Novello.
Artino Olivetto, 53.30.
Raffaella Nebuloni, 53.48.
Raffy sei oggi la meglio delle nostre,
Ma lo sei spesso.
E non solo nella corsa.
Marco Vatilli, 53.48.
Nives Scampini, 54.56.
La Venus si mantiene alta. Venerea.
Elio Cattaneo, 55.46.
Marilena Colombo, 56.09.
Novella.
Antonio Apolonio, 56.22.
Eh behh.
Sembrava ormai centaurizzato con la bici.
Invece oggi ha corso. Segno che
si è scrollato le ruggini dell’anagrafe.
Diciamo che con la sua….
Oggi ha “nobilitato” la corsa.
Barbara Ceresa, 56.35.
Mauro del Bosco, 57.19.
Davide Carta, 57.31.
Christian Colombo, 59.00.
Oggi (come spesso ultimamente) regista della scena.
Francesco Benini, 59.00.
Domenico Pinotti, 59.58.
Sergio Terzi, 1.01.19.
Recente.
Antonio Marino, 1.03.41.
Lui non ha altra memoria che di essere giovane.
Marilena Saretto, 1.03.41.
La bella fotografa che richiama a se’ l’amabilità.
Ma vi assicuro (Credetemi) che è anche molto bella.
Dalila Prospero, 1.03.58.
Novella.
Sandra Novo, 1.08.47.
Francesco la Vecchia, 1.10.49.
Serafina Generoso, 1.12.13.
Diego Lurcaro, 1.12.49.
Novello.
Manuela Matta, 1.15.48.
Insegue intrepida e inesorabile Franco Fonnesu,
col mattarello in mano, minacciosa.
Ecco spiegato perché lui è così veloce.
Angelo Albizati, 1.15.51.
Alessia Macri’, 1.28.21.
Annalisa de Pizzoli, 1.45.11.
Novella.
Elena Castoldi, 1.50.02.
Novella.
Qualcuno dei nostri si è dirottato sulla 6 Km.
Martina Bertolli, Terza Assoluta!!!

Maurizio Airaghi, Simona Chiodi,
Marco Clivio (Pres) e Giovanni Pedota.
Non influiscono sulla classifica Grand Prix.
Ma comunque hanno contribuito
ad aggiudicarci il Podio Primo Gruppo!!!
Come è nostra prerogativa quando ci muoviamo.

 

Milano—Pavia. 35 Km

Miriam Latella e Gabriele Colussi.
Un lunghissimo rettilineo noioso,
addolcito dal mormorio delle acque del Naviglio,
dove veleggia l’altezzoso Germano Reale,
e specialmente dalla allegra brigata.

Mezza dell’Isola d’Elba.
Maria Cristina Guzzi, 1.42.28.
Terza di Categoria!!!Tredicesima assoluta.
Quindi la solita Cri, quella che ci nobilita.

 Placentia Half Marathon.

Andrea Stillavati, 1.47.58.
Luca Crespi, 1.49.59.
Andrea e Luca perseguono l’Adagio SanMarchino:
“Fatti non foste per viver come mona,
ma per seguir la mezza-maratona.”

“La 6 Ore del Parco Nord” Individuali. Sesto San Giovanni.

Laura Maffioli, 49.636 KM.
Mal di gola, raffreddore, influenza.
Comunque non rinuncia alla gara e
parte lo stesso, inattaccabile dagli  ostacoli.
Modestia la stringe a dire che
“Ho dato il peggio di me”.
Io dico che ha dato il meglio,
inteso come carattere e forza di volontà.
Mario Lorenti, 61.475 KM.
Maurizio Naldi, 54.497 KM.
Tutti e tre inneggiano col ritornello SanMarchino:
“Fatti non foste per vivere alla buona,
ma per seguir virtute e maratona”.

Binago.
La San Marco presente con il gruppo più numeroso
Garaccia di 15 Km con dislivello 300 mt. Dura. 
Solo per dire, perché
per un SanMarchino, gara dura non esiste.
Me che fosse bella e panoramica,
questo si…si può dire!
Il bello è che è organizzata da Sergio.
Chi è Sergio??
Ma dai Sanmarchinesi!!! Sveglia!!
Sergio e famiglia sono il DNA SanMarchino.
Organizzano a Binago qualsiasi corsa,
ma sempre con l’impronta SanMarchina.
Stavolta eravamo in tanti (SanMarchini),
come sempre.

Cinisello Balsamo. 12 ore.
Simone Lauria, 79,800. Chilometri.
Simone scusa.
Ti avevamo perso di vista.
Ma 80 km così senza interruzione,
non possono passare inosservati.
Complimenti orgogliosi e SanMarchini!!