Travedona Monate. 6 km
Daniela Novo
Gaetano Covizzi
Massimilano Mainini
Lorenzo Alari
Rampegada.
Da Pagnona, 825 mt s.l.m, fino ad Alpe di Campo, 1675 s.l.m.
Dopo 10 Km su uno spettacolo di tornanti in arrampicata.
Panoramica infinita sui laghi di Como e di Lugano;
e spostando lo sguardo scorre tutto l’arco alpino
occidentale fino a…(aguzzate gli occhiali!!),
fino ai primi Appennini.
Chi può farla?? Lei
Laura Silvestrini, 1.21.16. Tredicesima Assoluta!
Dieci Miglia del Castello. Lago di Endine. KM 16,180
Laura Maffioli, 1.28.41. Prima di Categoria!!
Dario Giani, 1.37.00
Dove si ammira Laura, col suo podio, ma ci ha abituati!
Aggiungi l’incanto degli scorci lacustri
ad allietar lo sguardo!!
Binago. Classica di fine Agosto. 8 Km
Grand Prix SanMarchino. Sesta.
Discesa in valle e risalita in paese.
I ventiquattro nostri:
Augusto Schirosi
Federico Ravazzi
Roberto Ghisolfo
Carmelo Pirri
Cristina Guzzi
Agostino Natale
Luigi Gaiga
Alberto Caprioli
Elio Cattaneo
Nives Scampini
Mauro del Bosco
Marco Vatilli
Ornella Denaro
Roberto Gaiga
Francesco Benini
Christian Colombo
Paolo Oldani
Antonio Marino
Serafina Generoso
Francesco la Vecchia
Elisabetta Cattaneo
Sandra Novo
Simona Chiodi
Sonia Novo
Marino Colombo
Eccoli, solo in ordine d’arrivo,
nudi senza l’abito del tempo,
conta la partecipazione.
Augusto e Cristina, si piazzano in modo naturale
alla testa del corteo.
Sgamelaa. Val Vigezzo
10Km
Cristina Guzzi. Terza Assoluta
Cri che porta il Ghione, il Vessillo Arcadico SanMarchino.
Luca Greggio.
Micheal Ferro.
25Km
Marco Vatilli
Luciano Rosso. Presente anche al Nonno Boi di Cameri.
Mondiali Master di Montagna. Irlanda.
Cristina Guzzi. Prima di Categoria delle Italiane!!
La mitica Cri qui in Irlanda rappresenta l’Italia…addirittura!!
Ma esplode l’orgoglio SanMarchino, alla notizia;
da immedesimarsi in lei, a vederla con la divisa nazionale.
Lei che alle cicatrici da infortuni comanda con la volontà,
ordina loro…alzati e cammina…..
anzi, no…. alzati e Corri, corri, corri.
Salta all’erta che l’estate ‘22 sia caratterizzata dalle sue gare.
Non trovo versi adatti ad osannarla,
succube dell’ossimoro: “Sono in vacanza quindi non ho tempo”.
Che Pelope ti protegga sempre, Cri.
Pelope era un eroe mitologico Greco che inventò le Olimpiadi
per ingraziarsi gli Dei, contrari alle sue male azioni.
I Greci credevano sinceramente negli Dei, numerosi Dei.
Oggi ne abbiamo Uno Solo, e non crediamo neanche in quello!!!
Alloro azzurro, che freme al vento. Tutto della nostra Guzzi.