La Domenica dei SanMarchini 19 luglio

La “Domenica dei San Marchini” raccontata da Antonio Erre

GIRO DEL LAGO DI RESIA.
Un giretto di 15,300 km attorno all’incantato lago, che punta al cielo il suo campanile semi-sommerso.
E’ possibile aggirare le norme anti-covid in corso? Norme che vietano gli assembramenti che solitamente presenta una qualsiasi gara podistica? Si, certo, è possibile. Questa del Lago di Resia ne è la testimonianza. Basta un pochino d’ingegno e molta fantasia e una organizzazione di vasto respiro.
La gara che gli altri anni si esauriva nel giro di un paio d’ore, più qualche ora preparatoria e di conclusione, stavolta è durata dodici ore, sabato dalle ore sette alle ore diciannove!!!! In breve, tipo una cronometro, ogni venti secondi partiva un runner, fino ad esaurire i duemila ansiosissimi di gareggiare….finalmente!!!
Certo mi immagino quanti volontari ci sono voluti, sugli incroci, nei ristori, anzi no, niente ristori tradizionali, che avrebbero causato assembramento, ma lungo il percorso tante fontanelle di acqua fresca, ognuno dotato in partenza del suo personale bicchiere, e a presidiare una lunghissima e soddisfacente giornata.
Poteva mancare la delegazione SanMarchina?
Cristina Guzzi, 1.11.13. Su 650 donne è 33esima assoluta.

Se la sbriga in breve nonostante l’ora di sole cocente che le tocca, parte alle tredici, quando l’astro ci arroventa per benino. Ma la fame, dopo mesi di digiuno, è tanta. Il giorno dopo, domenica, inforca la bici e si avvia decisa verso lo Stelvio, lo punta, lo scala, 48 tornanti, accarezza il ghiacciaio, lo scavalca, fino a Bormio.

Una campionessa par suo usa sfogarse e fugare così le ansie da covid.
Daniela Bani, 2,00,50. Ora che si è sbloccata, ora che ha capito che correre è meglio che fare la turista durante le trasferte del “nobile” marito, non la fermi più. Certo nell’ambiente del Resia, che richiama le fate nordiche, lei ci sta proprio bene..anzi, Bani.
Michele Ballarino, 2,00,25. Aveva l’abitudine di intagliare con un coltello Patthada, una tacca per ogni maratona o gara importante sul fianco meno visibile del mobile in camera. Ormai non c’è più spazio e si rivolgerà, penso, a qualche altro mobile. Sono innumerevoli le sue imprese e non vorrei che a sfregiare i mobili, prima o poi se ne accorga la moglie. Sarebbe un guaio. Ma approfittare del Resia, con quel campanile che fuoriesce dall’acqua e fa la serenata alle nuvole, ha tanto tanto di romantico, che non ti aspetteresti da lui che sembra cinico.
Silverio Cova, Colle Fauniera 2480 mt s.l.m.

Visto che ormai si è votato alla bici, certo non si accontenta della valle, ma per sentieri da capre raggiunge le cime, come questa. Le nuvole salutate in contemporanea da due mani SanMarchine, Silverio e Cristina.
Mettiamo in archivio: la consegna di 650 euro alla associazione Bianca Garavaglia e a Triade Sos Autismo, 700 euro.
E Via alla nuova avventura. Gioco a Squadre, km di gruppo…virtuale, naturalmente. Ognuno di noi farà parte di una Squadra, che sarà decisa dai Consiglieri, secondo logica e buonsenso. Io speriamo che me la cavo, se verrò messo in un Team forte, così da abbassarne in potenziale.
Forza, mandate le adesioni.