I SanMarchini raccontano

VOGLIO VIVERE LA MIA PASSIONE CON SUDORE SACRIFICIO GIOIA

del Presidente Antonio Apolonio

Salve Sanmarchini, oggi volevo dire la mia su questo brutto momento.
Sono ormai passati più di 30 giorni che
non corro, e sono ormai arrivato allo stremo. Qualcuno, Sanmarchino DOC, del quale non voglio fare il cognome, che è uguale ad una lettera dell’alfabeto, tempo fa aveva detto in un commento ‘’cosa vuoi che siano 15 giorni senza correre dobbiamo restare a casa’’.
Cara lettera dell’alfabeto ormai sono passati più di
30 giorni e non so se ne basteranno altri 30, ed io proprio non resisto più.
Potrei, rispettando il decreto
, correre intorno casa nell’area dei 200 metri,
ma al momento mi vergogno: abitando in mezzo a dei palazzi non
vorrei che qualcuno mi insultasse, visto che siamo ritenuti degli untori, e non saprei come potrei reagire.

Leggo di tanti che in questo momento si arrangiano correndo sul tappeto o facendo le scale su e giù, a loro va tutta la mia ammirazione e stima, ma personalmente non ce la farei, per me la nostra passione della corsa significa correre liberi in mezzo alla natura o anche per le nostre strade, è tutta un’altra cosa.
La corsa per
me è amore, è paragonabile all’amore per una donna, tu la vuoi stringere, abbracciarla, baciarla, fare altro, non mi interessano dei surrogati tipo connettersi su youporn, voglio vivere la mia passione con sudore, sacrificio, gioia.
Sarà dura, purtroppo ci sarà d’aspettare ancora molto tempo, e mi sa che cederò a prendere qualche insulto, speriamo che il tempo passi in fretta e che possiamo tornare a correre tutti assieme appassionatamente.

Nel frattempo giunga a Voi e a tutte le Vostre famiglie il mio augurio per una serena Santa Pasqua.
Apo