Trail San Calimero. Bolladello.
KM 15+300 mt.
Duro durissimo trail, fra colli, boschi e
scarpate scoscese, sabbiose,
che con la pioggia insistente,
sono diventate un pantano molto scivoloso.
Più difficile del previsto.
Inoltre qualche buontempone (per non dire altro)
si è divertito verso la metà del percorso,
a deviare le segnalazioni, complicando
ulteriormente la gara.
Ne consegue che alcuni si sono persi
aggiungendo metri e chilometri al proprio.
La classifica ne risulta alterata,
chi ha fatto di più e chi meno.
Per i nostri conta l’ordine di arrivo,
pur consci che non rispetta la reale gara.
Non c’era chip.
Milena Rosa e Gaetano Suraci
hanno rilevato gli arrivi,
su in cima al colle, sotto la
protezione di San Calimero.
Siamo Primi come Società numerosa.
Anche una decina di nostri
al servizio sul percorso,
gli amici del Bradipo, peraltro molto
meticolosi ed entusiasti
come organizzazione, lo meritano.
I nostri:
Augusto Schirosi.
E’ primo indiscutibilmente.
Anche dopo qualche inciampo.
Massimiliano Mainini.
Si mantiene alto.
Diego Furia.
Anche Diego non delude.
Scivola, cade, si rialza e arriva presto.
Eros Grandini.
Presente in ogni gara,
costantemente alto.
Stefano Vergari.
Scivola e cade varie volte,
arriva insanguinato.
Commenta la gara definendola
una battaglia. Da un militare
te lo aspetti, ‘sto il paragone.
Stefano Bertoni.
Avevo scritto che bisognava rivederlo,
per valutarlo obiettivamente.
Bene,
rivisto e rivalutato positivamente.
E scommetto che migliorerà ancora!!
Luigi Gaiga.
Una riconferma.
E approfitto del passaggio presso Luigi
per ricordare
a tutti i SanMarchini che è norma nostra
indossare i paramenti, anzi la Divisa Sociale
in tutte le gare ufficiali.
Giorgio Palmeri.
Anche infangato funziona bene.
Mi sa che sia caduto, come gli altri.
Antonio Marino.
Caduto e infangato?
Si certo.
Ma che arrivasse cosi’ presto
non me lo aspettavo.
L’età e gli anni di solito qualche danno
lo causano.
Ma su Antonio?? Dimenticato!!
Che detti anni ed età continuino
a dimenticarlo. Questo l’augurio.
Franco Forte.
Qualche chilometro in più l’ha fatto,
certo, oltre agli abiti colorati di fango.
Grazie al tipo giocoso che ha rimosso i cartelli.
Natale Agostino.
Totalmente dipinto di color marrone.
Cadde e risorse ma non giacque
nel fango dei boschi.
Roberto Gaiga.
Non male Roberto.
Luciano Rosso.
Si perde nelle frasche grondanti dei boschi,
come tutti si tatua di fango,
così qualche minuto lo perde.
Sul piano sarebbe arrivato prima.
Artino Olivetto.
Beh lui in queste plaghe è di casa.
Migliora con costanza.
Marco Vatilli.
Altro ritardatario. Come mai?
Avete indovinato? Ok…
Caduto e infangato.
Sara Banzato.
Lei si mantiene sempre misteriosa.
Si è persa (come fa lei),
trovandosi, non si capisce come,
dietro al servizio scopa.
Naturalmente cade tatuandosi
le posteriora di marrone vivo.
E misteriosamente arriva prima
delle nostre aspettative.
Fascinosa come un Giallo.
Laura Maffioli.
Parte influenzata e il meteo
di oggi non contribuisce a guarirla.
Se poi aggiungi le condizioni
del percorso, si capisce il suo ritardo.
La testardaggine dell’atleta di rango,
però, la spinge a partecipare.
Mauro del Bosco.
Per un atleta che cerca di riprendersi
da vari malanni, oggi gara non indicata.
Pino Todisco.
Gentiluomo che accompagna
la bella Cristina.
Cristina Galeazzi.
Giornata da archiviare, ma esperienza
da ricordare.
Catia Lepri.
Una IVV oggi lei l’avrebbe apprezzata di più.
Miriam Latella.
A saperlo avrebbe fatto anche lei IVV.
Bolladello però dei caduti si ricorda:
Ecco il monumento:
Galliate
Luciano Pellizzon
Il quale, pur da solo,
alza bandiera SanMarchina.
Trail Monte Casto.
KM 20 con 850 mt dislivello.
Raffaella Nebuloni, 2.52.57
Montecalvi Trail.
KM 31.
Gaetano Covizzi, 4.17.01
Daniela Novo, 4.18.50.
Daniela entusiasta del Montecalvi.
Ok, Dani, ma vuoi mettere il fango
scivolosissimo di Bolladello, che ad ogni
piè sospinto ti fa sbattere le terga in terra?
Maratonina di Arezzo.
Andrea Stillavati, 1.38.00
Andrea dai che arrivi, torni piano piano.
Tu sei atleta da 1.20.00 in Mezza.
Non dimenticarlo e prosegui con pazienza.
Runrivierarun.
Mezza Maratona.
Carmelo Pirri, 1.38.00
Nives Scampini, 1.56.00.
Nives all’esordio in Mezza,
quindi da rivedere, quando avrà
superato l’emozione da “Prima”.