Delle varie tratte del Cammino,
la strada del nord è la piu’ impervia
e la più ostica, perciò meno trafficata.
Samantha incontra poca gente,
fra cui un Italiano in bici,
che sparisce veloce,
ma lo ritrova di sera in Ostello,
e rivede al volo al mattino,
velocemente…poi sparisce;
peccato, era carino.
Lungo la via anche una australiana,
Isabella, che pero’ si è fermata a
Santander, era piacevole (io
parlo inglese) conversare con lei.
Ho visto anche dei francesi…
lo scrivo minuscolo perché erano
molto compresi nella loro Grandeur.
Stron….
La tratta di quest’anno, questa
del nord, è quasi desertica.
Non mi dispiace, ritrovandomi
spesso con me stessa,
e qui ci riesco, è quello che cerco.
I paesaggi
che non saprei descrivere,
leniscono la solitudine,
se ce ne fosse bisogno.
E via avanti.
Di giorno l’infinito davanti a me.
Poi me stessa….davanti a me.